Detrazione assicurazione vita: cos’è e come funziona

Detrazione assicurazione vita: cos’è e come funziona
Assicurazione

Per coloro che hanno stipulato una polizza sulla propria vita, è possibile ottenere una detrazione assicurazione vita.

In altre parole, in sede di dichiarazione dei redditi è possibile richiedere la detrazione polizze vita. Tale possibilità è concessa sia nel caso di polizza personale, che per polizza stipulata per un familiare fiscalmente a carico.

Cerchiamo dunque di scoprire come funziona la detraibilità assicurazione vita nel dettaglio, grazie alle informazioni di RecensioneItalia/.

Detrazione assicurazione vita: di cosa si tratta?

Quando si parla di detraibilità assicurazione vita, è necessario introdurre il concetto di detrazione. Si tratta di somme legate a determinate spese, sostenute durante l’anno precedente a quello della dichiarazione dei redditi. Spese che vengono poi scalate dall’importo che viene, per l’appunto, richiesto in sede di dichiarazione dei redditi.

Dunque, le spese legate alle polizze assicurative sono detraibili dall’IRPEF. La detrazione polizze vita funziona analogamente a tutte le altre detrazioni concesse: colui che deve pagare le tasse può richiederla.

Infatti, abbiamo già accennato che colui che richiederà la detrazione può essere sia il contraente stesso della polizza vita, sia un suo familiare a carico. Questo perché la deduzione grazie all’assicurazione vita 730 spetta a chi dovrà effettivamente pagare le tasse.

Oltre che per l’assicurazione sulla vita, l’ordinamento italiano prevede anche altre spese assicurazione detraibili.

Un esempio calzante è rappresentato dalle polizze contro gli infortuni, anch’esse detraibili. In questo caso, però, vengono ammesse in detrazione solamente le polizze che contemplano un rischio di invalidità permanente che non deve essere inferiore al 5%.

A quanto ammonta la detrazione?

Passiamo adesso alle cifre garantite dalla detrazione polizze vita.

La normativa prevede che la detrazione assicurazione vita sia pari al 19% delle spese sostenute per la polizza vita.

Sono stati anche imposti dei limiti di spesa massimi: in linea generale, il limite è fissato a 530 euro. Questo significa che, calcolandone il 19%, si potrà contare su una detraibilità assicurazione vita annua pari ad un massimo di 100,70 euro.

La detrazione massima viene innalzata però a 750 euro se l’assicurazione è volta a tutelare un soggetto affetto da grave disabilità.

Infine, viene prevista una detrazione pari a 1.291,14 euro nel caso di polizze volte a coprire “il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana” (fonte: Agenzia delle Entrate).

In ogni caso, l’importo detraibile dipende strettamente dall’assicurazione sulla vita costo: occorrerà calcolare il 19% del prezzo della polizza, tenendo conto dei limiti appena indicati.

Quanto analizzato fino ad ora in merito agli importi della detrazione ha però un limite. Infatti, per poter richiedere la deduzione assicurazione vita 730, è necessario rispettare un requisito fondamentale. La durata della polizza, infatti, non può essere inferiore a cinque anni.

La mancanza di questo requisito comporta la perdita del diritto alla detrazione assicurazione vita 730.

Da ricordare che, al momento della dichiarazione dei redditi, sarà possibile richiedere la detrazione del 19% sulle polizze solo in caso di redditi non superiori ai 120.000 euro. All’aumentare del reddito, infatti, la percentuale scende, fino a diventare pari a zero se il reddito del contribuente supera i 240.000 euro.

Come si ottiene la detrazione assicurazione vita? Documenti e modello 730

Analizziamo adesso l’esatto iter da seguire per garantirci la detraibilità assicurazione vita.

Per poter ottenere la detrazione polizze vita del 19%, infatti, sarà necessario presentare una copia della polizza assicurativa. Viene inoltre richiesta la presentazione delle ricevute di avvenuto saldo della polizza.

Da sottolineare il fatto che ogni pagamento relativo alle polizze vita deve essere effettuato con mezzo di pagamento tracciabile. Bisogna, cioè, saldare la polizza alle compagnie assicurative solamente a mezzo di pagamenti elettronici, versamenti o bonifici.

Nel caso in cui si decida di pagare in contanti, non si avrà modo di attestare l’avvenuto pagamento. Di conseguenza non si potrà ottenere la deduzione IRPEF dalla dichiarazione dei redditi.

Compagnia assicurativa: quanto conta per ottenere la detrazione?

La deduzione assicurazione vita 730 non cambia al variare della compagnia assicurativa prescelta. La detrazione assicurazione vita è infatti prevista dalla normativa e non dipende dalle società che si occupano della stipula delle polizze.

È ovvio che, comunque, prima di stipulare una polizza è bene documentarsi leggendo varie recensioni di assicurazioni. In questo modo, sarà possibile scegliere la polizza che fa per noi.

Tra le opinioni più popolari, segnaliamo quelle relative ad AXA assicurazioni. Inoltre, è possibile reperire tantissime informazioni utili grazie alle recensioni Genertel assicurazione.

Entrambe le compagnie sopracitate offrono delle soluzioni ottimali in merito alle assicurazioni sulla vita, perfettamente detraibili col modello 730.

Infine, anche consultando Aviva assicurazione recensioni è possibile trovare notizie utili in merito alle polizze assicurative vita da portare in detrazione.

Oltre a offrire la possibilità di sottoscrivere una polizza vita, le tre compagnie sono in grado di garantire soluzioni assicurative di varie tipologie. Ad esempio, sono previste polizze per la casa, i risparmi e, in generale, per la sicurezza di ogni ambito della vita del contraente.

Più Assicurazione