I visti elettronici nell’era digitale
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Grazie allo zampino della tecnologia, spostarsi per lavoro o per piacere da un Paese all’altro è sempre più semplice. Sono lontani i tempi in cui, per viaggiare oltre i confini del vecchio continente, l’unica opzione era fissare un appuntamento all’ambasciata e sopportare la lunga e costosa trafila fino al sudato visto apposto sul passaporto. Al giorno d’oggi, sempre più Paesi puntano al perfezionamento dei propri sistemi elettronici per reindirizzare i turisti alle procedure di richiesta dei visti elettronici, anche conosciuti come eVisa. Esistono tanti tipi di visti elettronici, in base alla destinazione, alla nazionalità del richiedente e alla finalità del viaggio, visti adatti a brevi vacanze ma anche a conferenze, fiere e altri impegni di lavoro.

Il progetto di digitalizzazione del Kenya: eVisa unica via

Il Kenya ha approfittato del periodo della pandemia di Covid-19, in cui le frontiere del Paese sono rimaste chiuse ai visitatori, per digitalizzare completamente la procedura di richiesta del visto turistico: dal 2021, infatti, il visto turistico per il Kenya è disponibile soltanto online. Sebbene l’opzione esistesse dal 2015 sotto forma di alternativa al classico documento cartaceo, da ormai più di due anni i viaggiatori stranieri diretti in Kenya sono obbligati a richiedere il proprio visto online con almeno qualche giorno di anticipo rispetto al viaggio. L’ambizioso progetto di digitalizzazione del governo keniota è ben riuscito: il sistema eVisa ha permesso alle autorità di eliminare gli sportelli per il visto all’arrivo negli aeroporti e di alleggerire contemporaneamente anche la burocrazia delle ambasciate.

I turisti che possiedono tutti i requisiti stabiliti dal governo del Kenya, tra cui un passaporto valido per almeno sei mesi da calcolare a partire dall'ingresso nel Paese, possono compilare il modulo di richiesta del visto per il Kenya in autonomia. Oltre ad alcuni dati sul viaggiatore (o viaggiatori se si sceglie di presentare una richiesta di gruppo per risparmiare del tempo), sarà necessario fornire una foto, una scansione del passaporto e la conferma di prenotazione relativa all’albergo. I viaggiatori che invece soggiornano a casa di amici o parenti devono farsi scrivere una lettera di invito in inglese corredata dalla scansione di un documento di identità keniota o di un Foreigner Certificate, il documento degli stranieri residenti nel Paese.

Che cos’è un visto elettronico

Il visto elettronico o eVisa è un’autorizzazione di viaggio digitale che consente a un viaggiatore di entrare in un determinato Paese e soggiornarci per un periodo più o meno breve. A differenza del visto fisico che viene apposto sul passaporto, il visto elettronico si riceve via e-mail sotto forma di file in PDF nel momento del rilascio. Spesso non è nemmeno necessario stampare la conferma di approvazione: questi visti sono infatti legati digitalmente al passaporto utilizzato per fare la richiesta, e in alcuni casi le autorità sono in grado di verificare l’esistenza di un’autorizzazione di viaggio valida a partire dal passaporto stesso, senza dover controllare altri documenti. La procedura di richiesta, che va dalla compilazione del modulo al computer o dallo smartphone fino all’esito positivo e la ricezione del documento, generalmente non richiede più di una settimana. Tuttavia, non si possono mai escludere eventuali controlli a campione: per questo motivo, è sempre consigliato informarsi sulla richiesta del visto con qualche settimana di anticipo.

Tutti i vantaggi della richiesta del visto elettronico

L'uso sempre più diffuso dei visti elettronici è un grande vantaggio per i viaggiatori per una serie di motivi:

  • Il costo del visto è più vantaggioso per il viaggiatore rispetto al visto cartaceo;
  • L’intera procedura di richiesta, dal caricamento dei documenti al rilascio del visto, richiede, nella maggior parte dei casi, una manciata di giorni;
  • Il viaggiatore non deve fissare alcun appuntamento in ambasciata per consegnare documenti o partecipare a un colloquio con un funzionario, risparmiando anche in questo caso tempo e denaro;
  • Il documento approvato viene recapitato via e-mail prima della partenza. Poiché il visto elettronico è associato al passaporto digitalmente, nella maggior parte dei casi non è necessario stampare alcuna conferma di ricezione e la validità del documento è verificabile a partire dal passaporto.

Richiedendo e ottenendo l’autorizzazione di viaggio prima della partenza, si può tirare un sospiro di sollievo e concentrarsi sui dettagli dell’itinerario della vacanza e tutti gli preparativi. Un aspetto che non va trascurato!

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