giuseppe tudisco

Mi si chiede una integrazione al costo pagato, prima per una discrepanza di peso tra quanto da me dichiarato ed UPS (non vera) e, successivamente alle mie rimostranze, per un imballaggio non standard come quelli costituiti da metallo o legno o cilindrici, quali barili, bidoni, secchi o pneumatici, che non siano completamente imballati in contenitori per la spedizione di cartone ondulato. HO SPEDITO UNA SCATOLA DI CARTONE (PARALLELEPIPEDO) CONTENENTE ABBIGLIAMENTO; siamo ancora alla diatriba e, per proseguire nel reclamo, vogliono le foto del pacco con la lettera di lettura incollata ..... Certamente qualcosa di cui non sono in possesso e non sono tenuto ad avere, e tantomeno non posso procurarmi a distanza di 15 gg dalla ricezione del pacco da parte del destinatario.
II puntata: continuo a chiedermi perchè la prima richiesta fa riferimento ad una differenza di peso che, contestata, volge in una seconda relativa ad una difformità d'imballaggio e non più al peso quindi risultato regolare ..... poi, ritengo, che l'onere della prova debba essere a carico di chi contesta e non di chi risponde alla contestazione, fermo restando che non devo e sono tenuto a fare foto o altro al pacco che invio ..... preciso che io NON ho presentato reclamo ma ho semplicemente espresso avversità alla richiesta di integrazione a mio parere dubbia e pretestuosa.