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A novembre del 2020 mi ritrovo accreditato sul C/c del denaro proveniente da suddetta garanzia per un sinistro mai fatto. Da li a poco il mio istituto di credito mi chiama diverse volte chiedendo l'autorizzazione all'annullo del bonifico senza darmi spiegazioni e quindi col mio rifiuto.
Pertanto mi reco in Axa per capire l'accaduto e scopro che hanno erroneamente accreditato a me del denaro spettante ad altri e la stessa Axa scopre il misfatto solo dopo che mi sono presentato a lamentare il problema.
Già il fatto è grave per aver condiviso dati personali con altri clienti ma la beffa arriva tramite raccomandata dove mi intimano in 15 gg di restituire il denaro senza neanche scusarsi del problema e senza preoccuparsi di commissioni o costi che il cliente deve sostenere. Faccio notare che io ho già autorizzato il mio istituto di credito all'accettazione del recall del bonifico già da marzo ed oggi al 17 maggio ancora nulla. La cosa ancora più devastante che nella raccomandata ricevuta c'erano ulteriori dati privati del loro cliente corretto ma anche della controparte che aveva avuto l'incidente. Ora mi chiedo come sia possibile...e pensare che firmiamo un mare di documenti per la privacy.

Pessimi

Volevo fare un'elogio alle operatrici n25718 e 25446 dovrebbero essere tutte così educate e civili grazie per l'aiuto Cristina Bianchi